Vangelo del giorno
17 gennaio 2025
Nella memoria di Antonio, padre dei monaci solitari, meditiamo queste parole del discorso della montagna dal vangelo secondo Matteo. Gesù ci offre dei criteri di discernimento che ci aiutano a vigilare sulle nostre relazioni con il Padre, con i fratelli e le sorelle, con i beni della creazione. Siamo chiamati a fare una scelta tra la schiavitù della ricchezza, della paura e della preoccupazione costante, e una relazione con Dio che può rendere luminoso il nostro orizzonte liberato dalla paura, nella fiducia che il Padre sa ciò di cui abbiamo bisogno.
Vangelo della domenica
19 gennaio 2025
II domenica nell’anno
Giovanni 2,1-12 (Is 62,1-5)
di Luciano Manicardi
Il luogo dello straordinario è l’ordinario; il manifestarsi del divino avviene nell’umano; la gloria di Dio si esprime nell’amore. E quale migliore espressione della vitalità dell’amore che uno sposalizio? La partecipazione di Gesù a un banchetto nuziale diviene “l’inizio dei segni”: la realtà viene risignificata, assume un valore ulteriore non esauribile nella materialità delle cose, nel senso letterale delle parole.