Un gesto gratuito che parla ancora oggi
«Questa icona – per riprendere le parole del vescovo di Roma ai membri della Delegazione che l’avrebbe portata a Mosca – ci parla di una unità profonda tra Oriente e Occidente, che perdura nel tempo malgrado le divisioni storiche e gli errori degli uomini…».
A questo segno di fraternità è corrisposta un’accoglienza davvero calorosa da parte del Patriarcato di Mosca. Nel corso della suo viaggio, fr. Enzo ha potuto incontrare il patriarca Alessio al quale ha confermato l’impegno della comunità a sostenere il dialogo tra le nostre chiese sorelle; e ha potuto visitare alcuni dei luoghi di fede più significativi della tradizione russa e partecipare alle liturgie ortodosse.
Davvero, il rinnovarsi di questi gesti di attenzione per l’altro e di riconoscimento reciproco testimoniano quell’audacia evangelica che può aprire vie insospettate all’incontro tra i cristiani.