Gesù cresce libero e sapiente

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29 dicembre 2024

I domenica dopo Natale
Luca 2,41-52 (1Sam 20-22.24-28)
di Luciano Manicardi

In un mondo di simboli e riti religiosi che lo precedono, in questo contesto culturale peculiare che lo accoglie e nell’ambiente famigliare aderente a tali usanze e credenze, Gesù sviluppa la sua autonomia e la sua originalità. L’imprevisto della sua scomparsa e del ritrovamento è espressione della libertà del singolo, è la cifra della sua unicità, e costituisce lo scarto vitale in cui avviene la crescita che sempre si dispiega tra un’eredità e una novità: la novità di ciascuno che emerge dall’eredità che lo precede e lo accoglie.

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Il mistero dell’amore

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5 gennaio 2025

II domenica dopo Natale
Giovanni 1,1-18 (Sir 24,1-4.8-12; Ef 1,3-6.15-18)
di Luciano Manicardi

Il mistero del Dio che cerca comunione con l’uomo ed entra in relazione con lui viene espresso al meglio non dal linguaggio razionale e analitico, ma dal linguaggio evocativo, simbolico e sintetico della poesia e della preghiera, della narrazione poetica. Dietro quel mistero teologico, infatti, vi è il mistero dell’amore.

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L’incontro con l’altra

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22 dicembre 2024

IV domenica di Avvento
Luca 1,39-48a (Mi 5,1-4a; Eb 10,5-10)
di Luciano Manicardi

Ecco la fecondità spirituale e la bellezza dell’incontro: riconoscersi per ciò che si è, senza gelosie e invidie, senza diminuire l’altro, ma riconoscendolo nella sua unicità e mostrando gratitudine per il dono che Dio gli ha fatto. Allora ogni incontro è comunicazione ineffabile e gioia profonda.

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Gioia e conversione comandate

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15 dicembre 2024

III domenica di Avvento
Luca 3,10-18 (Sof 3,14-18a; Fil 4,4-7)
di Luciano Manicardi

Esiste anche la gioia del cambiamento, del rinnovamento esigito dalla conversione. La conversione è motivo di gioia: non siamo destinati a restare nell’immobilismo per tutta la vita, bloccati come ostaggi di un passato che non passa mai. La conversione libera dalla prigionia del passato e immette nella gioia della vita ritrovata.

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