Preghiera per il tempo di Quaresima: lunedì
10 marzo 2025
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.
Le misericordie del Signore non sono finite
non sono esaurite le sue compassioni
esse sono rinnovate ogni mattina
perché grande è la sua fedeltà.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Liberati dal giogo del male
battezzati nell’acqua profonda
noi giungiamo alla terra di prova
dove i cuori saran resi puri.
Dal paese di Egitto ci hai tratti
e cammini con noi nel deserto
per condurci alla santa montagna
sulla quale s’innalza la croce.
Tu sei l’acqua che sgorga dal sasso
sei la manna che sazia la fame
sei la nube che guida il cammino
sei la legge che illumina i cuori.
Sulla roccia presente tra noi
troveremo difesa e appoggio
assetati e sempre in attesa
noi berremo alla fonte sgorgata.
Tu ci guidi nell’esodo nuovo
alla gioia profonda di Pasqua
dalla morte passando alla vita
giungeremo alla terra promessa.
SALMO 25
1 A te, Signore, mi rivolgo
2 a te, mio Dio, m’abbandono,
non permettere che io soffra l’infamia
non esultino su di me i miei nemici
3 chi spera in te non resti confuso
sia confuso, ridotto a nulla chi rinnega.
4 Signore, fammi conoscere le tue vie
fammi discernere i tuoi sentieri
5 guidami nella tua fedeltà, istruiscimi
perché sei tu il Dio che mi salva.
In te io spero tutto il giorno
6 a causa del tuo amore, Signore,
ricorda, Signore, la tua misericordia
il tuo amore che è da sempre
7 dimentica le mie rivolte e i peccati della mia giovinezza
nel tuo amore ricordati di me.
8 Buono e retto è il Signore
egli insegna la via ai peccatori
9 fa camminare gli umili nella giustizia
agli umili insegna la sua via.
10 Tutte le vie del Signore sono amore e fedeltà
per chi osserva l’alleanza e i suoi precetti
11 Signore, in grazia del tuo Nome
perdona la mia colpa che è grande.
12 C’è forse un uomo che teme il Signore?
sarà istruito sulla via da scegliere
13 attraverserà la notte nel bene
la sua discendenza possederà la terra:
14 il segreto del Signore per chi lo teme
la sua alleanza per chi lo conosce.
15 I miei occhi sono sempre rivolti al Signore
è lui che libera dal laccio il mio piede
16 volgi a me il tuo volto e abbi pietà
un povero, un solitario io sono.
17 Le angosce invadono il mio cuore
fammi uscire da tutti i miei tormenti
18 guarda la mia miseria e la mia fatica
e porta tutti i miei peccati.
19 Vedi quanti sono i miei nemici
mi avversano con odio violento
20 riscattami, proteggi la mia vita
in te mi rifugio, non confondermi.
21 Integrità e rettitudine mi custodiranno
perché ho sperato in te
22 o Dio, libera Israele da tutte le sue angosce.
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 4,17-25 (Lezionario di Bose)
In quel tempo Gesù 17Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». 18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. 23Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. 24La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. 25Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose
INTERCESSIONE
℟. Ascoltaci, o Padre!
Quando siamo stanchi e oppressi
e in noi si spegne il senso della vita,
poni su di noi, o Padre, il tuo sguardo di tenerezza. ℟.
Quando ci sentiamo poveri e vuoti,
senza nulla da condividere con gli altri,
risveglia in noi la sorgente della gratuità del dono. ℟.
Quando non crediamo più all’amore
e le nostre relazioni sono segnate dall’amarezza,
fa’ rinascere il nostro cuore indurito. ℟.
Quando siamo assaliti dall’angoscia e dal nulla
e ci atterrisce la fine e l’al di là della morte,
fa’ sentire la tua mano nella nostra mano. ℟.
Quando viene meno la memoria della tua chiamata
e siamo tentati di smentire l’alleanza sancita,
ricordaci che tu sei un Dio fedele. ℟.
ORAZIONE
Preghiamo:
Dio di tenerezza,
accogli la penitenza e la preghiera della tua chiesa
che vuole ritornare incessantemente a te:
insegnaci la via della riconciliazione,
affinché diventiamo gli uni per gli altri
testimoni della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
– Amen.
PADRE NOSTRO
BENEDIZIONE
Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.
Il Signore ravvivi il dono che è in voi
e vi conceda uno spirito di forza, amore, sapienza.
– Amen.
Musica e testi:
Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon
Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon
La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon